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Decreto liberalizzazioni: tra le voci contro anche gli agenti assicurativi

Tra le voci contro il decreto Monti si aggiunge anche quella di Emilio Gaeta, Presidente provinciale SNA di Foggia che aderisce al movimento “Agenti al Centro”, promosso all’interno del Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione.

Gaeta, dalle pagine di Foggia Today, spiega perché il decreto sulle liberalizzazioni di Monti lascia insoddisfatti anche gli agenti assicurativi: “Il Decreto-Legge emanato dal Presidente della Repubblica non solo non “liberalizza” ma costituisce addirittura un passo indietro rispetto alle parziali ma coraggiose aperture dei Decreti precedenti e delle normative ISVAP – dice Gaeta -. Il Decreto-Legge introduce nuovi inutili e fuorvianti oneri burocratici (più preventivi senza però poter collocare i prodotti) che appaiono alibi per non introdurre le vere norme indispensabili per una effettiva concorrenza. Il Decreto-Legge del 20/01/2012, nella parte dedicata alle assicurazioni, è ingiusto, incoerente, inefficace e paradossale”.

Ed ecco perché Gaeta ritiene i provvedimenti adottati da Monti fuori luogo:
– Inefficace perché non riduce i costi dell’Rc Auto per i consumatori;
– Incoerente perché gli intermediari assicurativi non hanno il potere di agire sul prezzo dei prodotti che vendono, dunque non possono calmierare il mercato e regolare i prezzi;
– Ingiusto perché non esiste una comparazione con i prodotti della concorrenza;
– Paradossale perché non viene riconosciuta agli agenti che lavorano in modo corretto la possibilità di collaborazione imprenditoriale tra di loro.

Il sunto di Gaeta, insomma, è che il decreto introduce maggiori costi per tutti nel nome di un’apparente tutela del consumatore, ma che in realtà la polizza più conveniente non potrà essere realmente venduta a chi vuole assicurarsi.

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