Eticar: quando l’Rc Auto diventa etica
Arriva l’Rc Auto etica. E a prezzo politico. A lanciarla è Eticar di Caes, consorzio assicurativo etico solidale, e si propone di sviluppare il principio di mutualità anche nel settore delle assicurazioni auto. Realtà assicurativa in forte crescita, ultimamente ha esteso la registrazione di utenti interessati alle Rc auto per chi fa parte di un Gas (Gruppo di acquisto solidale) o in un Des (distretti d’economia solidale).
Il consorzio oggi assicura in Italia oltre 5mila figure giuridiche e raccoglie premi nell’anno per 3 milioni di euro. Gli associati sono principalmente persone giuridiche (come cooperative sociali e piccole associazioni)
Alla base delle polizze di Caes c’è il principio della mutualità: in sostanza l’assicurazione è un contratto per cui la collettività si assume parte dell’onere di coprire un sinistro. Le assicurazioni Eticar in pratica sono impostate in maniera completamente diversa dalle “classiche” polizze: il danno catastrofale per esempio, è in ogni contratto, anche se a sottoscriverlo sono clienti che non vivono in zone sismiche o a rischio naturale. Con questa filosofia il costo del rischio viene distribuito.
Per quanto concerne il prodotto delle Rc Auto, l’aspetto mutualistico-politico è ancora più marcato. I premi con Eticar non subiscono forti differenziazioni a seconda delle zone, ma sono molto più “spalmati”. Eticar ora si rivolge anche ad appartenenti a Gas e Des che hanno aderito alla convenzione stipulata negli ultimi tre mesi con Caes. Da settembre, una volta terminato il capitolo delle registrazioni on line dei “gasisti” convenzionati, i partecipanti potranno realizzare i loro preventivi assicurativi online. Un fenomeno davvero da tenere d’occhio.