Migliora l’utile delle assicurazioni
Ammonta a 3,02 miliardi di euro l’utile netto complessivo conseguito dalle imprese assicurative nel primo semestre 2012. Si tratta di un dato in notevole crescita rispetto ai 936 milioni di euro del primo semestre 2011 e con una netta inversione di tendenza rispetto alla perdita di 3.6 miliardi dell’intero 2011.
E’ quanto rende noto l’ISVAP, con le sue indagini statistiche consultabili pubblicamente sul sito www.isvap.it.
Risultato positivo della prima metà del 2012 è dovuto prevalentemente al andamento favorevole della gestione finanziaria, dovuto soprattutto alla ripresa delle quotazioni dei titoli di Stato e dei titoli azionari, e al miglioramento della gestione tecnica dei rami danni. In particolare, rispetto allo stesso periodo preso in considerazione nel 2011, si rileva un forte incremento dell’utile sia per quanto riguarda il comparto vita (2.3 miliardi di euro contro 796,5 milioni dell’analogo periodo del 2011) che per il ramp danni (721,1 milioni di euro contro 139,5 milioni).
Per quanto riguarda il settore delle Rc Auto, l’utile tecnico reso noto dalle statistiche Isvap ammonta a 742 milioni di euro. Si tratta di numeri in forte aumento rispetto ai 102 milioni del primo semestre 2011 e, anche in questo caso, in netta controtendenza rispetto alla perdita di 482 milioni di euro dell’esercizio 2011. Al miglioramento della gestione tecnica ha contribuito la riduzione del rapporto tra gli esborsi per sinistri e i premi (loss ratio) che si attesta al 56,6% rispetto al 62,3% nel primo semestre 2011 (entrambi i dati sono al netto del contributo al Fondo Vittime della Strada e dei sinistri tardivi ).
A fine giugno il totale degli investimenti delle imprese assicurative era di 520,2 miliardi. Il patrimonio netto ammontava a 51,1 miliardi, le riserve tecniche dei rami vita a 431,6 miliardi, quelle dei rami danni a 67 miliardi.