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Aci e Censis: rapporto auto a tinte fosche

E’ dalle tinte fosche il ventesimo Rapporto Auto redatto da ACI e Censis nell’edizione 2012: ma fra tanti numeri negativi, si contano anche meno morti sulle strade e un ritorno alla mobilità verde . Dal report emerge un comparto in ginocchio, stretto nella morsa di una crisi che non molla. Stavolta i numeri parlano con tutta la loro eloquenza. Si registra un crollo del -20% nei primi undici mesi del 2012 per le vendite di auto e moto (-19%). Se si guada il settore dei ciclomotori, le cifre negative sono ancora più pesanti: -32%.

I soldi a disposizione sono pochi e sempre meno cittadini pensano a comprare un’auto nuova. Il dato riguardante proprio la propensione all’acquisto di auto nuove è quasi dimezzato: nel 2012 siamo al 3,7% (era 7,4% nel 2011). Il 52,6% degli intervistati conferma di non avere in programma l’acquisto di un’auto nei prossimi tre anni. Non va molto meglio il mercato delle auto usate, che cala di dieci punti percentuali .

In compenso però l’auto e la sua gestione costa sempre di più (+4,5%) . In generale possedere un’automobile costa in media 3.425 euro l’anno. Per non parlare della benzina che è aumentata in dieci mesi del 16% (negli ultimi due anni il pieno è diventato più caro del 25%) ed il costo al chilometro è cresciuto dell’11,3%. L’assicurazione auto è salita di prezzo del 3,2%. Insomma mantenere un’automobile è costoso e molti scelgono di farne a meno quando possibile o comunque di utilizzarla solo se necessario.

Diminuiscono infatti anche i consumi di carburanti (-10,5% benzina e -9,7% diesel tra gennaio e ottobre 2012).
Fra tanti segni meno, si conta anche qualche diminuzione “positiva”:diminuiscono gli incidenti (-2,7%) e i morti (-5,6%) sulle strade. A scendere drasticamente sono anche le infrazioni e l’utilizzo dell’auto o comunque del mezzo privato  si concentra nei fine settimana (da 1,8 a 2,1 spostamenti medi, con evidenti benefici sul traffico). Le biciclette nuove quest’anno superano per la prima volte le auto nuove. Aumenta insomma la scelta di una mobilità sostenibile.

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