Tariffe Rc Auto in diminuzione secondo lo studio Ania
L’associazione nazionale delle imprese assicuratrici, Ania, ha di recente reso noti i risultati di un’indagine svolta presso le compagnie di assicurazione dalla quale emerge che, da settembre
2012 a marzo 2013, le tariffe rc auto sono scese in media del 4,5%.
L’indagine di Ania era stata condotta proprio per verificare l’andamento del prezzo medio che viene effettivamente pagato dagli italiani per l’assicurazione rc auto. Ed ecco quanto emerso: in relazione ai premi di settembre 2012, messi a confronto con quelli di marzo 2013 si registrano cali di diversi punti percentuali.
Secondo questa analisi infatti, nei 6 mesi che vanno da settembre 2012 a marzo 2013, il prezzo medio delle assicurazioni auto è calato del 4,5%, una diminuzione che tradotta in denaro è da 445 a 425 euro prima delle tasse e da 560 a 535 dopo le tasse.
Facendo un calcolo sommario si tratta di un calo di 25 euro in meno per veicolo, pari a un risparmio di circa 1 miliardo in un anno.
I risultati dell’analisi di Ania quindi confermano e rendono più preciso un trend che si era già evidenziato con i dati ISTAT. Già l’Istituto di Statistica aveva segnalato, sempre nel periodo compreso tra settembre 2012 e marzo 2013, una riduzione delle tariffe – ossia dei prezzi di listino – di circa l’1%.
La differenza con i risultati dell’indagine ANIA si spiega con un accentuato ricorso delle compagnie alla politica degli sconti rispetto ai prezzi di listino, che
è stata possibile grazie a un andamento più positivo del comparto rc auto.
La bella notizia inoltre è che la tendenza, dicono gli esperti, ha tutte le prerogative per consolidarsi nei prossimi mesi, soprattutto se dovesse continuare la riduzione del numero dei sinistri, tendenza che però dipende principalmente da un minor utilizzo delle automobili da parte degli assicurati.
Affinchè i prezzi rc auto scendano ancora, specifica Ania, “sarebbe fondamentale l’approvazione delle tabelle sull’ammontare dei risarcimenti nel caso di danni fisici di grave entità”.
