Rc Auto: meno incidenti, ma i premi aumentano del 4,5%
Il trend dei costi per l’Rc Auto negli ultimi anni sembrava essersi stabilizzato su una graduale (anche se lenta) decrescita. Qualche giorno fa però un rapporto dell’ANIA – dal titolo “L’assicurazione italiana 2010/2011” – ha messo in evidenza che già nel 2010 i premi sono tornati ad aumentare, per percentuali che vanno dal 4,5 al 4,8% di media. L’indagine condotta dall’associazione ha preso in considerazione i premi di 58 compagnie assicurative, considerando un prezzo medio di copertura. Il tutto al fronte di un calo degli incidenti stradali, un dato che dovrebbe far ragionevolmente scendere il costo dei premi assicurativi per gli utenti.
I SINISTRI IN ITALIA
Il numero dei sinistri in Italia è passato da 3.377.024 del 2009 a 3.070.201 del 2010, che si traduce in un calo netto del 9,1%, al fronte di un numero di veicoli assicurati stabile (41.741 milioni nel 2009 e 41.634 milioni nel 2010).
L’INNALZAMENTO DEL MASSIMALE MINIMO OBBLIGATORIO
L’aumento dei premi ha però una spiegazione: secondo l’ANIA va ricercata nel fatto che vi sia stato un innalzamento del massimale minimo obbligatorio, che farebbe salire il prezzo della polizza di conseguenza, oltre al fatto che c’è stata una revisione delle tariffe da parte delle compagnie per ri-equlibrare un andamento negativo negli anni precedenti. Insomma, le compagnie hanno ritoccato il listino prezzi perché stavano viaggiando in territorio negativo, e naturalmente a farne le spese sono stati gli utenti.
IL COSTO DELLE ASSICURAZIONI IN ITALIA
Come ormai tutti sanno, il costo delle assicurazioni per i veicoli in Italia è tra i più alti in Europa, persino superiore a quello di Francia e Germania. Tanto che, volendo guardare il trend del costo medio, dal 2000 al 2010 l’aumento è stato del 45%.
I DATI DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI
Altri sono però i dati snocciolati dalle associazioni dei consumatori, che denunciano aumenti del 98% per lo stesso periodo e del 186% rispetto ai prezzi del 1994. Tutto dipende anche dalle categorie: alcune sono più colpite di altre, come le assicurazioni per i neo-patentati e per i cinquantenni, sebbene i dati sugli incidenti per queste fasce d’utenza non corrispondano all’aumento dei prezzi.