Mercato moto-scooter: a luglio 2011 è sempre più in crisi
L’estate è notoriamente il tempo di moto, motorini e scooter: con la bella stagione la voglia di due ruote aumenta e luglio è da sempre il mese dell’anno più importante per le vendite del settore. Seguendo il trend delle auto, invece, quest’anno il settore moto-scooter è in piena crisi, proseguendo con il trend negativo già registrato a giugno (-19,6%). I dati di luglio vedono immatricolazioni per 29.591 veicoli, che si traduce in un calo del 23,2% rispetto al luglio 2010. A far registrare il maggior calo è il mercato degli scooter, con un -26% secco. E i cinquantini vanno anche peggio: -26,9%.
IL MERCATO DELL’USATO
Sempre più persone anziché prendere veicoli nuovi si rivolgono invece al mercato dell’usato, che consente di risparmiare per quello che sta diventando un bene sempre più di lusso e “non necessario”, specialmente per i cinquantini, cavalli di battaglia di generazioni di adolescenti. Una delle cause di questa tendenza la rileva Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori): “Occorre fermare la crescente pressione fiscale che incide sui costi di gestione attraverso le accise sui carburanti, gli incrementi dei premi assicurativi, le imposte sulle immatricolazioni e i pedaggi autostradali. Tutti elementi che penalizzano l’utilizzo dei veicoli e che scoraggiano i potenziali clienti”.
Insomma, la scoperta dell’acqua calda… almeno su questo, il settore è compatto.