Auto vecchie: sempre di più le abbandonano per non pagare l’assicurazione
Assicurazione, bollo, benzina… a volte il costo per mantenere i veicoli non vale la pena, specialmente se abbiamo in casa un’auto vecchia e malandata, che magari non può neanche più circolare in città. E allora, anche se ci si è affezionati o se verrebbe utile per andare a fare la spesa quella volta la settimana, o giusto per portare i bambini a scuola quando piove, sempre più persone decidono di disfarsene. E, visto che anche i costi per la demolizione o la rottamazione a volte superano il valore del veicolo, si finisce semplicemente per lasciarla parcheggiata da qualche parte, a invecchiare sotto le intemperie e a resistere all’azione distruttrice del tempo. Insomma, abbandonare l’auto viene considerata un’opzione conveniente.
GLI ABBANDONI DI AUTO
Il fenomeno è stato portato alla ribalta delle cronache dal Comune di Parma, che solo nel 2011 si è ritrovato a doversi occupare di cento auto abbandonate per strada. “La crisi ha acuito molto questo problema – dicono dal comando di Polizia provinciale – molti infatti abbandonano le macchine perché non sono più in grado di mantenerle”. In questo modo, però, i costi ricadono sulla collettività.
Non molti, infatti, sanno che cosa accade ad un’auto quando viene abbandonata per strada.
L’ITER AMMINISTRATIVO
Normalmente, quando un’auto viene abbandonata, la segnalazione arriva da altri cittadini che lamentano la presenza del veicolo nello stesso posto per un lungo periodo. Le segnalazioni vengono raccolte dal Comando dei Vigili, che invia un vigile di turno ad accertare le condizioni del veicolo. Il vigile deve verificare che l’auto abbia la targa e se sia presente il tagliando dell’assicurazione.
Se il veicolo non è assicurato e non ha la targa, allora viene considerato “cosa abbandonata” e può essere rimosso ed avviato alla demolizione. Ma se la targa è presente, bisogna prima accertarsi che l’auto non sia stata rubata, rintracciare il proprietario e avvisarlo con una raccomandata del ritrovamento del veicolo. Se la ricevuta di ritorno perviene al Comando dei Vigili, devono poi decorrere 60 giorni prima che l’auto venga rimossa e portata in uno dei depositi comunali.
Qui, il veicolo deve restare almeno un anno. Questo perché, secondo il codice civile, dopo 12 mesi una cosa abbandonata diventa di proprietà di chi l’ha trovata. In questo caso è il Comune. A questo punto, il Comune può mettere il veicolo all’asta come rottame.
Se invece il veicolo abbandonato non è assicurato e il proprietario non può essere rintracciato, la Prefettura deve confiscare il veicolo.
RIFIUTI SPECIALI
Ma anche quando l’auto arriva alla demolizione, le cose non sono semplici: secondo il decreto Ronchi ed il Testo Unico in materia ambientale, le auto non possono essere demolite prima di 60 giorni perché vengono considerate rifiuti speciali.
E i costi per le amministrazioni pubbliche salgono.