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Meno auto, più spese

Questo è il sunto della situazione in Italia: l’auto è un costo sempre più insostenibile e molti saranno coloro che dovranno rinunciarvi nel prossimo futuro. Con ripercussioni disastrose sul mercato del settore.

Econometrica, società specializzata in studi di economia, ha condotto uno studio secondo il quale nel 2011 gli italiani spenderanno 42,3 miliardi di euro per l’acquisto di autoveicoli (-7,75% su base annua), ma la spesa complessiva per comprarli e utilizzarli aumenterà di quasi il 4% arrivando a 208 miliardi, pari al 13,4% del Pil.

LA CRISI DI SETTORE

Questi dati si traducono in una spesa per l’acquisto di autoveicoli inferiore di circa 3,6 miliardi nel 2011 rispetto al 2010. Una riduzione che si accompagna però ad una crescita dei costi per l’acquisto di carburanti, con una spesa maggiore rispetto al 2010 di 8,6 miliardi di euro, che in valore assoluto è di 76 miliardi.

COSA COSTA DI PIU’

Secondo l’indagine di Econometrica, oltre ai rincari per carburanti seguono 38,1 miliardi (+2,5%) per officine e i produttori di ricambi, assicurazioni RcAuto per 21,5 miliardi (+3%) e pneumatici per 10,4 miliardi (+2,7%). Tra le voci minori dei rincari troviamo i pedaggi autostradali per 7 mld, il bollo auto 6,7 miliardi, i lubrificanti per 4,2 miliardi, e le assicurazioni furto e incendio per 3,4 miliardi. Il totale è di 208,4 miliardi.

Solo a leggere i numeri, viene voglia di prendere il bus.

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