Truffe: falsi incidenti e agenzie truffate per 220mila euro nel foggiano
Ancora brutte notizie per quanto riguarda le truffe alle agenzie assicurative nel Sud Italia. Questa volta il fatto è accaduto a Foggia, dove la Guardia di Finanzia ha scoperto un giro di falsi incidenti che venivano però regolarmente risarciti dalle compagnie grazie ad un sistema ingegnoso ma ormai collaudato, tutto basato sulla falsificazione dei documenti, immagini degli incidenti incluse.
Per ora i falsi incidenti scoperti sono 30 in un anno, ed hanno fruttato 220mila euro. Per la truffa risultano denunciate 66 persone (63 a titolo di concorso in truffa), mentre 3 sono quelle che hanno architettato il sistema e sono dunque accusate di associazione a delinquere finalizzata alla truffa mediante la produzione di documenti falsi.
Le immagini degli incidenti venivano scaricate da internet e poi ritoccate al computer per modificarne la targa. Falsi anche i moduli CID e la documentazione delle pratiche di incidente, così come le certificazioni mediche rilasciate da medici veri, ignari del tutto. E poi i “figuranti”, che per poche centinaia di euro facevano da testimoni e prestanome.
Le compagnie truffate sono 12, con richieste di risarcimento basse, tutte tra i 2 e i 3 mila euro.
La Guardia di Finanza ha scoperto la truffa grazie anche al fatto che le persone – sebbene numerose – che prendevano parte alle truffe erano sempre le stesse: dove una compariva come testimone, poi qualche tempo dopo compariva come incidentato o come parte danneggiata. Insomma, qualcuno a un certo punto si è insospettito ed è venuta fuori la magagna.
L’ennesima storia dell’Italia che tira a campare.