Oltre il danno la beffa: l’rc auto costa più ai disoccupati
La notizia sembra quasi una presa in giro, invece è realtà. Se siete disoccupati, l’assicurazione per l’auto vi costa di più che non se foste impiegati.
Insomma, anziché aiutare chi è in difficoltà, le compagnie assicuratrici sembrano accanirsi contro chi è già tartassato dalla crisi.
Quale sia la logica dietro questa politica non è dato sapere: forse si pensa che chi è senza lavoro sia più propenso a truffare le compagnie assicuratrici? Oppure che i disoccupati siano più propensi a suicidarsi con l’auto?
Insomma, quale che sia la motivazione, quel che sembra ormai chiaro è che i disoccupati siano una “categoria a rischio”. Eppure, a ben pensarci, proprio i disoccupati, che non debbono recarsi al lavoro tutte le mattine e non sono pressati dagli orari di lavoro, dovrebbero essere più prudenti e rilassati nella guida, mentre i frenetici lavoratori dovrebbero essere più a rischio incidenti, foss’anche solo che la macchina la devono usare tutti giorni e quindi sicuramente più che un disoccupato.
Ma tant’è, così va l’Italia…