Campania, assicurazioni fantasma da record
La Campania è la capitale italiana per il business delle polizze contraffatte. Basti pensare che il 25% delle segnalazioni dell’Isvap su tagliandi e polizze false arrivano proprio da lì. Il giro d’affari per i truffatori nel campo delle assicurazioni auto in Campania è elevatissimo, e gli avvisi alla prudenza da parte delle istituzioni verso gli ignari cittadini non sembrano mai abbastanza.
Il fenomeno maggiormente diffuso in Campania è quello delle compagnie assicurative fantasma, ovvero il commercio di polizze falsificate emesse a nome di società inesistenti, o il cui nome è molto simile a quello di compagnie estere che però non sono abilitate a operare nel nostro Paese. Offrendo tariffe “concorrenziali” o leggermente più basse di quelle delle compagnie di mercato, i truffatori si rendono credibili ed emettono polizze false che ovviamente non tutelano l’assicurato in caso di sinistro.
Tutta colpa dei truffatori e dei cittadini sprovveduti? Non tutti la pensano così: «E’ giusto intensificare i controlli sulle compagnie fantasma, come giustamente sta facendo l’Isvap – ha detto in propristo Rosario Stornaiuolo, della Federconsumatori –. Ma se da un lato le truffe vanno combattute e represse con forza, dall’altra occorre tutelare i cittadini con tariffe più contenute. Se, come oggi, si arriva ad assicurare persino un motorino a 1500 euro, è difficile che le famiglie non cerchino disperatamente polizze più convenienti. E’ così che a Napoli si è creato il terreno fertile per le commercializzazioni fasulle».
L’invito per i cittadini è sempre quello di controllare nel data-base dell’ISVAP che la compagnia che propone il contratto sia autorizzata ed in regola.