Costi per l’auto troppo cari: a Roma decolla il car sharing
La crisi colpisce il portafogli delle famiglie e i costi per mantenere l’auto sono sempre più cari: benzina, bollo, RcAuto, tagliandi. Che fare? Se non si vuole rinunciate all’auto, nelle grandi città un modo c’è e i romani danno l’esempio a tutta italia. E’ il car sharing, l’auto in condivisione, che a marzo, a Roma, ha toccato quota 2294 iscritti. E la domanda cresce costantemente dall’inizio del 2012, anche se per ora il car sharing è disponibile solo per quattro municipi della Capitale: I, II, III e XVIII.
Ad utilizzare il car sharing, tuttavia, sono più le persone di mezza età: una media di 46 anni, con padri di famiglia che decidono di lasciare a casa il proprio mezzo e di spostarsi per la città in modo più ecologico ed economico. Un più più recalcitranti i giovani, anche se sono sensibili alle tematiche ambientali.
Comunque ci sono tutti gli elementi per credere che la tendenza ad usare il car sharing continuerà ad aumentare: è un metodo che in molti trovano comodo per evitare appunto le batoste di bolle e assicurazione, e le amministrazioni delle città italiane si stanno impegnando per ampliare il parco macchine e i punti di ritiro dei mezzi. A Roma ci sono oggi 104 auto, a Milano 132, a Torino 126. Certo, i punti da risolvere sono ancora molti, come ad esempio i tempi per la prenotazione della macchina da utilizzare (un po’ troppo lenta) e la riconsegna nei parcheggi convenzionati, che sono ancora pochi. Ma pur di risparmiare…