Bonus Malus: l’Italiano è in quarta classe
Una recente indagine condotta da Facile.it ha svelato che il conducente assicurato Italiano rientra mediamente nella classe 4 in base alle tabelle previste dal sistema Bonus-Malus per determinare il premio assicurativo annuale. Un dato confortante, che svela che, in realtà, gli Italiani non sono poi così male al volante e l’incidentalità non è poi così diffusa: la quarta classe, infatti, viene considerata quella di automobilisti virtuosi, che mantengono nel tempo un comportamento corretto alla guida.
Ma i dati svelano di più: circa il 47% del campione è in prima classe bonus-malus, anche se va considerato che tra questi vi rientrano per lo più guidatori over 40, che possono aver anche usufruito del mantenimento della classe di merito di un familiare convivente come previsto dal decreto Bersani.
Un altro elemento curioso è che – sfatando il mito dei sessi – in quarta classe vi sono più uomini che donne (che mediamente sono in maggioranza in quinta classe… anche se qui possono intervenire fattori anagrafici).
Ma chi sono i virtuosi della prima classe di merito? Per lo più si tratta di pensionati, seguiti da vigili urbani e appartenenti alle forze dell’ordine e dirigenti. Come è facilmente prevedibile, in prima classe ci sono pochissimi studenti, che rappresentano in fanalino di coda della classifica. Ma per loro, il riscatto del virtuoso è solo questione di tempo…