Assicurarsi contro le calamità naturali
Maltempo, forti piogge, alluvioni: un fenomeno che interessa l’Italia sempre più da vicino. Tanto che si comincia a pensare a una tutela in tal senso anche nel mondo delle assicurazioni. In Italia infatti quelle standard sulla casa non proteggono da questi episodi. Come dice la
cronaca di questi giorni, l’autunno e l’inverno sono le stagioni in cui il maltempo si fa sentire e non poco.
Forti nevicate, gelo e alluvioni possono provocare bei danni e problemi, per cui la scelta di stipulare polizze che tutelino dagli eventi atmosferici, può essere intelligente. Si tratta di polizze assicurative non obbligatorie con le quali però è possibile ridurre le perdite economiche subite.
Carbon Disclosure Project, in un recente sondaggio ha inoltre evidenziato un trend in crescita, ossia che il 37% delle compagnie assicurative ha rimodulato la sua offerta commerciale in base ai cambiamenti climatici avvenuti nell’ultimo anno.
Non solo:ormai il 96% delle compagnie ha in organico nel suo direttivo anche un responsabile per il climate change, mentre il 78% ha integrato i cambiamenti climatici all’interno delle strategie di business.
Pensiamo alla Toscana e il Lazio, negli ultimi giorni flagellate da alluvioni e piogge torrenziali: ecco che oggi le assicurazioni devono affrontare una nuova sfida: offrire garanzie che proteggano in questi casi.
Un’esigenza evidenziata anche dalla Protezione Civile. Per quanto riguarda però l’Italia, nell’ambito delle assicurazioni casa per esempio, le polizze standard non coprono il rischio di alluvione e nei casi in cui invece il rischio sia coperto, non sono obbligatorie a differenza per esempio dell’Rc Auto ).