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Assicurazione traini e rimorchi: il carrello appendice

Quando si aggiunge al veicolo un traino o un rimorchio, bisogna provvedere a un’integrazione della polizza assicurativa sul veicolo che copra anche la parte “aggiuntiva” del veicolo. Cominciamo a vedere quali sono gli obblighi per l’assicurazione del carrello appendice.

COS’E’ IL CARRELLO APPENDICE?

Rientrano nella categoria del carrello appendice tutti quei piccoli rimorchi come il carrello per le moto, il carrello portabarca, o quei carrelli utilizzati per gli utilizzi più svariati. La cosa importante è che il carrello appendice non è un rimorchio per il trasporto di merci, ma è uno strumento di trasporto bagagli, attrezzi o beni privati. Infatti, il carrello appendice viene considerato parte integrante del veicolo che li traina.

ASSICURARE IL CARRELLO APPENDICE

Solitamente bisogna chiedere un’estensione della polizza Rc Auto, che includa anche questa parte del veicolo. I costi si aggirano, generalmente, sulla maggiorazione del 5% rispetto alla normale polizza.

IN CASO DI SINISTRO

I casi in cui un carrello appendice può causare danni sono diversi, ma si distingue generalmente se il veicolo è fermo o se è in movimento. Se il sinistro avviene quando il mezzo è in movimento o se il rimorchio si stacca in movimento, è l’assicurazione Rc Auto che risponde dei danni. Ma se il mezzo è fermo e parcheggiato in un luogo pubblico (parcheggio o aree apposite), è obbligatorio possedere un’assicurazione “rischio statico” che risponde dei possibili danni causati dal carrello parcheggiato. Un esempio? Se il carrello, per qualsiasi motivo, si muove accidentalmente e danneggia qualcosa. Il rischio è generalmente molto esiguo, e l’assicurazione costa circa 30 euro.

Vedremo prossimamente nel dettaglio le assicurazioni per carrelli barca e carrelli porta moto.

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