Assicurazioni e incidenti: ripristinare l’airbag
Nel malaugurato caso siate stati vittime di un incidente, potrebbe capitarvi, fra i lavori di rimessa a punto della vostra auto, quello di ripristinare l’airbag, quel “pallone” che si gonfia in caso di incidente e che attutisce l’urto di chi è a bordo con le parti dell’auto.
L’airbag ormai è di serie, almeno sui sedili anteriori, e spesso si aggiungono anche quelli laterali e posteriori. Tutti sperano sempre di non doverli mai usare, ma se a qualcuno è capitato lo sfortunato caso in cui si attivassero, avrà potuto constatare quanto il ripristino sia doloroso per il portafogli.
Ripristinare un airbag può infatti costare fino a 2000 euro, cifra non indifferente, specialmente se consideriamo che tale operazione raramente viene compresa nei rimborsi assicurativi. A questo bisogna aggiungere i costi degli eventuali danni causati dall’esplosione dell’airbag al cruscotto, al volante o al parabrezza, tutti costi di cui deve farsi carico l’automobilista.
LA COPERTURA SUL RIPRISTINO AIRBAG
Ecco allora che – fatti due conti – diventa interessante valutare di aggiungere qualche clausola aggiuntiva alla normale polizza, per integrare anche la copertura sul ripristino airbag e sui danni causati dall’esplosione degli stessi. Molte compagnie offrono pacchetti ad hoc, che coprono anche dai casi in cui gli airbag vengano attivati da attacchi vandalici o situazioni “anomale”. Va però considerato che mediamente il rimborso dell’assicurazione non supera la quota di 500 euro.
A voi il pallottoliere… conviene, non conviene? L’unico modo per saperlo è controllare l’offerta della singola compagnia e ricordarsi di chiedere a quanto ammonta il risarcimento, o se vi è un tetto massimo previsto.