Assicurazioni false: il web contro le frodi
Assicurazioni false: una piaga in cui ci rimettono vittime e truffati, ma anche tutti i contribuenti.
Pensate che ogni cento incidenti d’auto due sono finti. Così, per sconfiggere o almeno limitare questo fenomeno, il Consiglio dei Ministri ha varato nel mese di ottobre un provvedimento per contrastare questo tipo di truffe.
La lotta alle assicurazioni auto false stavolta si avvarrà del web, e gli strumenti per combatterla saranno inclusi nel decreto legge 2.0 per la digitalizzazione delle procedure che toccano tutta la vita privata dei cittadini. L’idea è quella di creare un archivio telematico anti-frode. Una banca dati per contrastare le truffe assicurative affidata all’Ivass. La BancaDati darà una mano proprio a scardinare e arginare il fenomeno dei sinistri fantasma e falsi incidenti creati ad arte per truffare le imprese assicurative.
L’archivio digitale sarà anche un aiuto per l’eventuale segnalazione di incongruenze e irregolarità alle Autorità giudiziarie.
Le novità per sconfiggere le truffe nel mondo delle Rc Auto non finiscono qui: il web sarà utilizzato anche per migliorare il dialogo e il rapporto di informazione e comunicazione tra compagnia e assicurato. Il ministero dello Sviluppo Economico ha anche come obiettivo l’elaborazione di uno schema di “contratto base” di assicurazione Rc auto, in cui prevedere tutte le clausole necessarie per dell’adempimento di assicurazione obbligatoria.
In sostanza ogni compagnia assicurativa, presentando le sue offerte assicurative e il suo contratto al pubblico,anche tramite internet, avrà l’obbligo di definirne il costo complessivo dell’offerta assicurativa, indicando separatamente ogni eventuale costo per ciascun eventuale servizio aggiuntivo. Un modo per capire quanto ci costa ogni singolo servizio in modo chiaro e immediato.