Assicurazioni: la concorrenza passa per la collaborazione
Secondo l’ultima indagine condotta da IAMA Consulting, su un bacino di più di 2.200 agenti e broker, l’84,5% degli intervistati è favorevole alle collaborazioni.
Le collaborazioni fra intermediari, sancite per legge a fine 2012, sono il vero snodo per attuare una reale concorrenza nelle assicurazioni. A dirlo è Sna, il sindacato degli assicuratori. Una sfida, che l’85,1% degli intervistati prevede nel 2013 di attuare concretamente.
La possibilità, per gli intermediari assicurativi, di collaborare gli uni con gli altri è stata accolta positivamente dai diretti interessati, ovvero dagli agenti: questo il risultato dell’indagine di IAMA Consulting
Questo consentirebbe da un lato di offrire alla clientela una trasparenza e una concorrenza tra offerte di assicurazioni , ma anche di consentire nuove opportunità di business agli stessi agenti.
Ma oltre al “forcing” messo in atto dal Sindacato Nazionale Agenti presso le sedi istituzionali, affinché la libertà di proporre polizze in collaborazione fra agenti non fosse vanificata dall’associazione delle Compagnie di Assicurazioni, è opportuno ricordare il “protocollo d’intesa” varato da Sna fin dallo scorso settembre con Aiba e ACB, le sigle che di fatto rappresentano i broker assicurativi in Italia.
“Il mercato delle assicurazioni in Italia si muove verso una sempre maggiore comparazione dell’offerta da parte dei nostri clienti – conclude il presidente Sna, che spiega – Il 55% dei consumatori si informa online prima di fare acquisti sulla propria assicurazione e il 36,7% alla scadenza della polizza auto richiede altri preventivi. In questo senso un’offerta comparativa può solo valorizzare la figura dell’intermediario, rendendolo un vero consulente in grado di fornire sia nell’auto sia in altri rami la giusta risposta alle esigenze espresse, selezionando le migliori soluzioni proposte dal mercato assicurativo”.