Auto sempre più cara: la uso meno ma costa di più:
Crescono i costi di gestione per l’automobile, anche se si cerca di usarla meno le spese aumentano. In questo panorama l’assicurazione auto è la seconda voce di spesa per un automobilista con in media 738 euro di costo annuale, (+3,2% rispetto al 2011).
Insomma, nonostante una diminuzione dei chilometri annui percorsi, non corrisponde un risparmio bensì un incremento medio dei costi del +3,8%.
Lo scorso anno, ha rilevato una recente indagine di Aci e Censis, tra costi fissi (assicurazione e bolli) e costi variabili (carburante, autostrada, multe, etc.) l’auto costava in media 3.278,00€ . Ma quest’anno, il costo è cresciuto ulteriormente fino a raggiungere la cirfra media di a 3.425,00€. Stiamo parlando del +4,4%. Il maggior incremento (147€) è assorbito per il 72,8% dal costo del carburante, che incide globalmente per il 47,8% sul costo finale. Nei primi 10 mesi dell’anno il prezzo medio della benzina inoltre è salito del 16%. Aumento che si aggiunge al +11% registrato tra 2011 e 2010. Insomma negli ultimi due anni il costo del pieno è aumentato del 25%. E così, nonostante vengano percorsi meno chilometri in auto, il costo unitario per km cresce: +11,3%.
L’assicurazione auto, dicevamo, è tra i costi più influenti per chi possiede un veicolo, con un livello di tassazione che sfiora ormai il 26% del costo delle polizze. Si tratta di una percentuale superiore della media europea, che si attesta al 18%.
Anche per questo ha riscosso interesse e grande favore il pacchetto di proposte ACI che potrebbe portare a una riduzione fino al 40% del costo della polizza. Fra le proposte avanzate dall’automobile club d’Italia, c’è quella della prescrizione del diritto al risarcimento del danno dopo 90 giorni dall’incidente (contro i 2 anni attuali); quella di far riparare l’auto incidentata solo presso officine convenzionate con la propria compagnia assicurativa; e infin