Brescia, la Provincia approva gli aumenti sulle tariffe RcAuto da Aprile
I bresciani quest’anno si ricorderanno di sicuro aprile, ma non per il pesce del primo giorno del mese… la Provincia di Brescia, infatti, ha deliberato l’aumento – a partire proprio dal primo aprile – dell’aliquota dell’imposta Rc Auto dall’attuale 12,5% al 16%. 10 milioni di euro la stima delle entrate derivanti da questa mini-manovra arrivata per compensare ai tagli dei trasferimenti agli enti locali da parte del governo centrale di Roma.
Del resto i bilanci sono quelli che sono, e tirare la cinghia non piace a nessuno. Da parte sua, la Provincia di Brescia rilancia il fatto che Bergamo, Milano e Verona ha fatto già da tempo la stessa cosa, mentre a Brescia si è resistito finché si è potuto di fronte alla scure sui finanziamenti pubblici calata dal Governo Monti. Sì, perché nonostante l’aumento, i bilanci dell’ente saranno comunque in perdita.
E se da un lato ci si giustifica puntando il dito sui vicini che fanno peggio o sul fatto che si è evitato di aumentare altre tariffe che avrebbero colpito i cittadini in modo più iniquo, le associazioni di categoria arricciano il naso ed accusano che quando non si sa dove prendere i soldi, si attinge sempre dalle tasche degli automobilisti.
L’alternativa? Vendere il patrimonio degli enti. Ma a loro questa soluzione proprio no, non piace.