Caro carburante e tariffe rc auto: Codacons invita automobilisti a sciopero
Il Codacons ha recentemente invitato gli automobilisti ad aderire allo sciopero della spesa in programma per il prossimo 19 settembre contro il rincaro della vita in generale. E, chi possiede un’auto lo sa bene, mantenere una vettura oggi è quasi un lusso, con tariffe e benzina sempre più alle stelle.
Parlando di dati, le spese per la manutenzione e l’uso di un auto sono più che raddoppiate negli ultimi 20 anni. Lo dice il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti secondo cui dal 1990 al 2010 le spese sono cresciute da 47,283 miliardi a 103,714 mld. Rincari ancora più evidenti se si parla di carburanti: settore salito come costo di oltre il 170%, da 15,246 mld a 41,156 mld. Consistente anche l’aumento dei pedaggi autostradali, che sono passati da 1,471 miliardi a 4,381 mld.
Insomma ora il Ministero ha scoperto quello che ognuno al volante ha già scoperto da diverso tempo: possedere un’automobile è oggi quasi un lusso, sempre più costoso. Tanto che molti cominciano a cercare soluzioni alternative come non comprare l’auto per risparmiare. Per il Codacons, ora sarebbe il momento che il Governo si impegni a cercare delle soluzioni, visto che la responsabilità di questi aumenti dipende in primo luogo proprio dal Governo, secondo l’associazione dei consumatori. La sua responsabilità infatti, sottolinea il Codacons, sarebbe quella di non aver preso misure di liberalizzazione in tempi precedenti. Nel frattempo la situazione è peggiorata. Non solo, in questi anni lo Stato ha anche aumentato ripetutamente le accise sui carburanti, l’Iva, ha indicizzato, invece degli stipendi e delle pensioni, le tariffe autostradali ed, infine, in nome del federalismo, ha consentito l’innalzamento delle tasse sull’rc auto per finanziare le Province (ma non dovevano essere eliminate?).
Per tutti questi motivi il Codacons ha invitato anche gli automobilisti italiani ad aderire allo sciopero della spesa organizzato per il 19 settembre. Secondo i calcoli dell’associazione di consumatori, una famiglia media italiana spende in un anno in totale 4000 e passa euro per mantenere la propria automobile. In particolare, in media si spendono: 1728 euro di carburante, 715 per l’Rc auto, 491 euro per le riparazioni, 222 euro tra pedaggi e posteggi, 265 euro per il bollo auto, 235 per le multe. Da non dimenticare poi il gommista (143 euro) e chi non ha posto auto deve pure pagare in media 126 euro per l’affitto del garage. Ogni tanto poi si porta a lavare l’auto e infine la revisione.