Caro RcAuto: gli italiani vanno a tutto risparmio
Diciamocelo: con i tempi che corrono, non fa neanche più notizia, ed è cosa ovvia e naturale. Un’indagine commissionata dalla compagnia assicurativa online Quixa e condotta da MPS Marketing Problem Solving ha concluso che gli italiani stanno riducendo all’osso i costi per le proprie assicurazioni RcAuto, costretti a ragliare i costi a causa della crisi.
Abbiamo scoperto forse l’acqua calda?
Il dato in sé sicuramente non ci è nuovo, anche se le sfaccettature della tendenza al taglio dei costi superflui (e meno superflui, viene da pensare) fa evidenziare l’emergere di una nuova categoria di “frustrati”, ovvero gli appassionati dei motori che però non possono più permettersi di investire risorse nella loro passione.
Addio macchina dei sogni (troppo cara e troppo costosa da mantenere, specialmente quando i prezzi dei carburanti sono alle stelle), e risparmio su tutto: mezzi alternativi quando è possibile, condivisione dell’auto, velocità contenuta per non sprecare carburante. E, con le polizze auto, risparmio estremo: assicurazioni on-line e via le garanzie accessorie, mantenendo solo le cioperture obbligatorie.
Fanno eccezione gli appassionati, che costi quel che costi, l’auto fanno in modo di permettersela. Sono naturalmente una minoranza – e spesso di fortunati, a cui la crisi non ha tolto nulla di fondamentale.
Infine ci sono i semplicistici, che considerano l’automobile solo un mezzo come altri, e che da sempre vanno al risparmio estremo.
Insomma, visti i tempi, sarà bene cominciare ad appassionarci di biciclette e di pattini a rotelle.