Ciclomotori nuove regole: addio patentino
Addio patentino per i ciclomotori. Dal 19 gennaio 2013 cambia tutto in tema di patenti. Per quanto concerne i motorini cosiddetti “cinquantini”, ecco le principali novità dovute all’adeguamento alle norme comunitarie sul tema.
Il patentino, andrà “in pensione” e dal 19 gennaio per guidare i 50 cc servirà una patente vera e propria, la patente AM
Scompariranno i corti di guida per il patentino del ciclomotore realizzati a scuola. Dal 19 gennaio 2013 l’esame si potrà fare semplicemente tramite autoscuola o da privatisti.
Cambia anche a livello europeo l’età minima per andare in motorino: l’età minima per il conseguimento della patente AM è fissata a 16 anni.
Ogni Stato però può cambiare il limite e abbassarlo e in Italia resterà a 14 anni. niente paura, i singoli stati hanno la facoltà di abbassare questo limite a 14 anni.
Se una volta col patentino per i ciclomotori non si poteva guidare all’estero, ora con la patente AM, che è è una patente a tutti gli effetti e riconosciuta in tutta Europa sarà possibile. Ma attenzione solo ad avere l’età minima i 16 anni stabilita dalla legge.
Nel frattempo chi ha conseguito il patentino o lo farà prima del 19 gennaio avrà i diritti acquisiti tutelati. Insomma per lui non cambia nulla. Solo se volesse guidare il ciclomotore all’estero dovrà fare la patente Am e avere almeno 16 anni.
I corsi nelle scuole non ci saranno più. Si potranno fare corsi e lezioni di educazione stradale, ma nessun corso potrà equiparare quello di un’autoscuola.
Il presidente dell’ACI ha accolto positivamente la soppressione dei corsi di guida per il conseguimento del patentino nei licei, perchè “le lezioni presso l’autoscuola sono più efficaci”.