Decreto crescita e rc auto: addio al tacito rinnovo
Addio al tacito rinnovo e alla durata massima annuale per le polizze rc auto. Le regole stanno per cambiare. Nel nuovo decreto crescita sono menzionate una serie di nuove disposizioni che riguarderanno il mondo delle assicurazioni. Tra le novità c’è per esempio l’esclusione della rinnovazione tacita delle polizze obbligatorie, come la responsabilità civile appunto.
La novità è contenuta nell’art. 170 bis nel codice delle assicurazioni private, che appunto cancella il tacito rinnovo dell’assicurazione auto obbligatoria. Non solo: le clausole di tacito rinnovo previste eventualmente prima dell’entrata in vigore del decreto crescita, (a far data dal 1° gennaio 2014) si intendono annullate, e la scadenza dell’assicurazione sarà quella indicata nel contratto stesso.
Questo darà una possibilità in più al cliente di guardarsi intorno e di cambiare polizza eventualmente se nel frattempo ne ha trovata una migliore. Certo il tacito rinnovo poteva essere comodo, una questione in meno a cui pensare, ma così tutti saranno costretti maggiormente a una presa di consapevolezza delle spese della propria polizza e magari incentivati a cambiarla se trovano di meglio.
Ma c’è anche un altro aspetto positivo che va tenuto in considerazione: l’annullamento del tacito rinnovo potrebbe servire a contrastare le frodi assicurative, vera e propria piaga nel ramo. Le Compagnie di assicurazione inoltre avranno l’obbligo di presentare al pubblico, eventualmente anche via internet, in maniera accessibile a tutti, un modello base di polizza (redatto dall’Isvap). In questo modello base sarà possibile leggere chiaramente tutte le condizioni di assicurazione riportate e il costo complessivo, individuando separatamente ogni eventuale prezzo per eventuali servizi aggiuntivi. Più chiaro di così!