Decreto liberalizzazioni: gli emendamenti
Il decreto sulle liberalizzazioni del Governo Monti sta affrontando la fase degli emendamenti, che interessano in particolar modo il settore assicurativo dell’auto.
I principali ostacoli da scavalcare affinché i provvedimenti previsti dal decreto siano approvati riguardano principalmente due temi: il pluri-mandato degli agenti ed il risarcimento in forma specifica. Le categorie coinvolte qui sono dunque rispettivamente quelle dei broker che agiscono da intermediari tra compagnie assicurative e clienti, e quella dei carrozzieri.
I BROKER ED IL PLURI-MANDATO
L’articolo che riguarda la norma sul pluri-mandato è il n. 34, che prevede come ormai noto l’obbligo per gli agenti di presentare ai clienti almeno tre diversi preventivi di società assicuratrici concorrenti.
I CARROZZIERI ED IL RISARCIMENTO IN FORMA SPECIFICA
L’artciolo che riguarda la possibilità di ricorrere al risarcimento in forma specifica, ovvero di poter optare tra carrozzerie convenzionate con le compagnie assicurative o tra l’avere un risarcimento in denaro ma decurtato del 30%, è il n. 35.
Abbiamo già ampiamente parlato dei motivi delle proteste di queste due categorie, motivazioni che poi riflettono la natura degli emendamenti stessi presentati. Tuttavia, ad unirsi al coro di proteste sono anche le associazioni dei consumatori, che intravedono in questi nuovi cambiamenti solo dei margini di aumento dei prezzi delle tariffe per i cittadini.