Donne al volante: più attente all’ambiente, ma gli incidenti?
L’odiato luogo comune viene ricordato da tutti: “donna al volante, pericolo costante”. Per anni le assicurazioni hanno invece sfatato questo mito della donna imbranata alla guida, tanto più che prima che intervenisse la sentenza a ri-equiparare le tariffe, le donne hanno goduto per anni di sconti sulle polizze proprio in quanto più attente nella guida e più prudenti. Ma recentemente un’indagine effettuata da un motore di ricerca tematico sembra riconfermare il luogo comune della donna pericolosa alla guida. Insomma, cornute e mazziate, come si suol dire. Magra consolazione, dall’indagine emerge però che le donne sono più sensibili verso le tematiche ambientali e dunque nella loro guida e nella scelta delle auto si rivelano più attente alle scelte eco-sostenibili.
L’indagine
I dati raccolti scaturiscono da circa un milione e mezzo di preventivi di assicurazioni auto richiesti al motore di ricerca: da questi risulta che il 16,1% delle donne dichiara di aver provocato almeno un sinistro negli ultimi 5 anni. Mentre gli uomini ad aver provocato almeno un incidente stradale negli ultimi 5 anni sarebbero “solo” il 14,3%. E anche la categoria di appartenenza sfata il mito: il 46,8% delle donne rientra nella prima classe bonus-malus, mentre gli uomini sono il 54,7%.
L’attenzione all’ambiente
Le auto ecologiche, in generale, sono ancora poco diffuse, ma sembra proprio che almeno qui le donne superino gli uomini quanto a sensibilità ambientale. Gli uomini che hanno effettuato una scelta ecologica sono solo il 3,7%, mentre le donne il 4,8%.