Foggia, la fuga delle agenzie assicurative per eccessivo numero di sinistri
Cose strane accadono in Italia. E uno degli strani casi del Belpaese è quello di Foggia, che sta ultimamente vivendo una vera e propria fuga delle compagnie assicurative presenti in città, a causa degli eccessivi sinistri causati dai foggiani al volante. Tanto che – denunciano i consumatori – da un paio di settimane a questa parte non è più possibile cambiare assicurazione poiché le compagnie non stipulano contratti con nuovi clienti. Disposizioni dall’alto. E, anche quando un’altra compagnia accetta di fornire un preventivo, la cifra da pagare è solitamente talmente elevata che sono poi i clienti a battere in ritirata: le tariffe per assicurare un’auto di piccola cilindrata arrivano fino a 2000 euro l’anno.
Il risultato? Le compagnie blindano il proprio portafoglio clienti e in alcuni casi tentando anche di liberarsi di quelli più onerosi. Tutta questa situazione, come in altri luoghi del Sud Italia, va a ripercuotersi su quella fetta di automobilisti onesti e accorti che si ritrovano a pagare il prezzo del malcostume di truffe di vario tipo. Basti pensare che Foggia è la quarta in classifica per numero di incidenti in Italia, incidenti che vedono poi conseguenze sulla salute dei conducenti e dei loro passeggeri (che ovviamente richiedono il risarcimento dei danni alle assicurazioni). E, per dare una dimensione alle proporzioni di questo fenomeno, basta questo dato: la media italiana di incidenti stradali con lesioni non arriva al 10% sul totale degli incidenti, ma nella provincia di Foggia la media è del 41,9%.
La prassi qui, infatti, è quella di chiedere risarcimenti per qualunque cosa, anche lesioni trascurabili, se non del tutto inventate, e che spesso arrivano in modo tardivo. Secondo i dati delle compagnie, infatti, le frodi accertate sono dell’8,9% a Foggia, superate solo da Napoli (12,2%) e Caserta (11,4%). Ed è proprio in queste tre province italiane che si registrano i maggiori incrementi delle tariffe RC Auto.