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Imposte sull’RCAuto, possibile aumento

Il decreto sul Federalismo Fiscale potrebbe causare aumenti delle aliquote legate alla Rc auto? In parte si. Infatti, per effetto del Decreto sul Federalismo Fiscale (d.lgs. n.68 del 6/5/2011), le Province a statuto ordinario avevano dal 2001 facoltà di modificare le tasse applicate all’RCAuto. Prima dell’entrata in vigore di questo decreto, la tassazione era del 12,5% per tutti gli assicurati. Poi, con l’entrata in vigore del decreto, ogni Provincia poteva aumentare o diminuire tale aliquota in misura non superiore a 3,5 punti percentuali.

Dopo l’entrata in vigore del decreto quindi da un paio di anni sono cambiate le regole e soprattutto le tariffe in diverse regioni italiane, anche se, va detto, non tutti hanno deciso di applicare l’aumento e in certi casi è stato anche ridotto, come nella provincia di Firenze. Le assicurazioni, hanno provveduto ad avvisare la clientela in diversi modi, tanto che l’annuncio è stato pubblicato sui vari siti internet delle compagnie di assicurazione. Vedremo ora con la cancellazione delle province e con la spending review e le liberalizzazioni cosa cambierà nelle tariffe. Vero è che da più parti è stata resa nota l’intenzione di ridurre i premi assicurativi. Vedremo se le buone intenzione saranno trasformate in realtà.

Intanto, se siete curiosi di sapere  quali Province hanno deciso di rivedere l’aliquota dopo il decreto del 2011, è sufficiente consultare il sito internet del Ministero dell’Economia e delle Finanze (www.finanze.gov.it),  sezione Fiscalità locale – Imposta RCAuto. Per i preventivi con decorrenza polizza successiva all’entrata in vigore delle nuove aliquote, il premio indicato poteva così essere diverso dal premio richiesto al momento del pagamento.

 

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