Ispezione volontaria del veicolo: chi la paga?
Nella rete continuano a fioccare le domande sui vari provvedimenti del Decreto Liberalizzazioni del Governo Monti, e se pensavamo di averlo scandagliato in lungo e in largo, ci sbagliavamo di grosso.
Ecco infatti che ora spunta una domanda sull’articolo 32 del Decreto, in tema di ispezioni dei veicoli da assicurare.
Il decreto dice che “Le imprese possono richiedere ai soggetti che presentano proposte per l’assicurazione obbligatoria di sottoporre volontariamente il veicolo a ispezione, prima della stipula del contratto. Qualora si proceda a ispezione, le Imprese praticano una riduzione rispetto alle tariffe stabilite ai sensi del primo periodo. Nel caso in cui l’assicurato acconsenta all’installazione di meccanismi elettronici che registrano l’attività del veicolo, denominati scatola nera o equivalenti, i costi sono a carico delle Compagnie che praticano inoltre una riduzione delle tariffe”.
I costi per l’installazione della famosa scatola nera, sono chiaramente a carico delle compagnie assicuratrici. Ma il testo dell’articolo non è invece chiaro per quanto riguarda chi sarà a dover sostenere il costo per l’ispezione del veicolo.
Il punto è uno solo: se la compagnia dovrà pagare per l’ispezione, effettuerà davvero uno sconto sui premi? E se il costo è a carico del cliente, lo sconto della compagnia assicuratrice, a conti fatti, compenserà il costo sostenuto dal cliente?
Insomma: l’automobilista risparmia davvero?