Isvap incontra le associazioni dei consumatori sul Decreto Sviluppo
Isvap e associazioni dei consumatori di nuovo attorno a un tavolo, stavolta per discutere sulla conversione in legge del decreto sviluppo bis. Tra i punti caldi discussi nell’incontro, la concorrenza fra compagnie assicurative e la tutela del consumatore introdotte dal decreto legge “Sviluppo bis”,
Erano presenti i rappresentanti di Adiconsum, Altroconsumo, Assoutenti, Federconsumatori e Movimento Consumatori, che, assieme ad Isvap hanno sottolineato l’importanza che in sede di conversione in legge del decreto siano salvaguardate le finalità pro concorrenziali e di tutela del consumatore che hanno ispirato la stessa legge. Niente passi indietro insomma chiedono a gran voce i rappresentanti dei consumatori.
Alcune misure particolarmente interessanti per gli assicurati sono state discusse durante la riunione.
• la prima, è la tanto annunciata previsione di un “contratto base” r.c.auto che contenga e presenti con chiarezza le clausole minime offerte. Questo permetterà al consumatore di sottoscrivere la polizza potendo con maggior chiarezza confrontare i prezzi offerti a parità di condizioni contrattuali; Per questo nella definizione dei contenuti le
associazioni dei consumatori è importante che vengano coinvolte.
• “tacito rinnovo” polizze r.c.auto. E’ un punto importante per il quale è di grande rilevanza che le assicurazioni informino per tempo e con chiarezza i loro clienti e consumatori della permanenza o meno della copertura assicurativa nei 15 giorni successivi alla scadenza della polizza. Ugualmente importante sarà anche cercare soluzioni contrattuali favorevoli al consumatore che evitino situazioni di scopertura assicurativa;
• i sistemi di home-insurance sul web, per consentire al consumatore di consultare la propria posizione assicurativa e di effettuare rinnovi e pagamenti;
• sul nuovo termine decennale di prescrizione dei contratti, la necessità di soluzioni che consentano di far beneficiare delle nuove disposizioni più favorevoli ai consumatori anche i beneficiari di polizze vita già prescritte e confluite nel “Fondo polizze dormienti” gestito dalla CONSAP, così come già avviene per i titolari dei “conti correnti dormienti” che possono richiedere il rimborso delle somme devolute al Fondo.