La classifica di Direct Line sui rumori più molesti del traffico
Quando si pensa al traffico la prima cosa che viene in mente è la qualità dell’aria. Tuttavia ci sono altri fattori che incidono sulla qualità della vita e il benessere di chi vive in are trafficate, ed è l’inquinamento acustico. Il rumore insomma prodotto dai mezzi a motore e dalla circolazione, che a volte può diventare fonte di stress e diminuzione del benessere.
Direct Line, la compagnia di assicurazioni on line ha provato a fotografare questo fenomeno con uno studio ad hoc, cercando di analizzare i rumori che risultano più fastidiosi per chi vive in un centro abitato.
Il Centro Studi e Documentazione Direct Line, ha quindi posto la domanda direttamente agli italiani. Dalle risposte è emerso che per quasi 1 italiano su 3 (32%) i principali responsabili dell’inquinamento acustico urbano sono i motorini, spesso in circolazione con marmitte modificate, provocando quel fastidiosissimo rumore assordante e gracchiante.
Al
secondo posto dei rumori molesti, c’è il clacson, fastidioso per il 17% del campione, in particolar modo se se ne abusa in tratti di strada particolarmente trafficati e nelle ore di punta. Medaglia di bronzo per un altro “grande classico” del rumore tipico dei motori: gli amati/odiati antifurti: utili e apprezzati deterrenti contro ladri e malintenzionati, hanno come “effetto collaterale” l’eccessivo e insistente rumore, soprattutto durante la notte, secondo il 16% degli italiani.
Seguono in classifica il rumore generale del traffico stradale intenso (15%), e a poca distanza i rombi le moto di grossa cilindrata (12%). Molto fastidio lo provoca anche il chiasso dello svuotamento della raccolta del vetro (5%), che in molti casi avviene pure a orari molto mattinieri. Meno percepiti come molesti risultano essere altri rumori “necessari”, come le sirene dei mezzi di emergenza (2%), quelle delle auto della polizia, i camion dei vigili del fuoco, e lo sferragliare sulle rotaie dei tram di vecchia generazione (1%).
I dati Direct Line mostrano che i motorini ‘truccati’ infastidiscono il 28% degli minori di 25 anni. Percentuale che sale al 43% se ci si sposta sugli chi ha superato i 45.
Se guardiamo la diffusione dei dati a livello regionale, scopriamo che i motorini disturbano in maggioranza i veronesi (47%), le sirene di mezzi di soccorso scocciano l’8% dei palermitani. Torinesi e fiorentini (3%) lamentano lo stridio dei tram su rotaia nel centro storico, e il 10% dei cagliaritani e il 9% dei milanesi detestano il chiasso della raccolta del vetro. Romani (15%) e bresciani (10%) risultano più infastiditi dal “rombare” delle moto di grossa cilindrata. Per il 22% dei cittadini bolognesi invece, è proprio il traffico generale a tormentarli.