Mediazione civile per le controversie RcAuto: come funziona?
Le controversie in materia di RcAuto continuano ad aumentare in Italia (basti pensare che sono seconde solo a quelle di condominio) ed il ricorso al nuovo istituto della mediazione civile è sempre più alto: secondo i dati della Direzione Generale di Statistica del Ministero della Giustizia, al 21 marzo 2011 (quando l’istituto della mediazione civile è entrato in funzione) vi erano 91.690 iscritti, che sono andati aumentando di 8-9mila al mese, e poi hanno subito un’impennata dall’ottobre del 2011 ad oggi, con oltre 12.100 iscrizioni mensili. E le cifre continuano a crescere…
Come funziona? Bisogna innanzitutto deporre un’istanza presso uno degli enti certificati (Camera di commercio, ordine professionale o ente privato riconosciuto dal Ministero della Giustizia). Entro 15 giorni il mediatore dovrà convocare le parti per la mediazione e la risoluzione della controversia. Se la controparte si rifiuta di presenziare alla convocazione, dovrà motivare al giudice il rifiuto, ma se la motivazione dovesse essere infondata, si incorre in una sanzione. Vi sono al massimo 4 mesi per la trattativa di mediazione, e nel caso in cui la controparte non accettasse l’accordo di mediazione, la proposta del giudice potrà essere poi valutata nel caso in cui la controversia proseguisse in tribunale. Se invece si raggiunge l’accordo, la soluzione stabilita viene subito omologata e diventa esecutiva.