Pordenone, i cacciatori accusano i cinghiali di causare troppo incidenti
“Non solo danni alle colture. I cinghiali sono spesso causa di incidenti stradali senza feriti, ma con conseguenze davvero ingenti per i mezzi. Danni che le assicurazioni non risarciscono e che in passato il cittadino si trovava a pagare di tasca propria.”
Questa è la singolara accusa che i cacciatori di Pordenone rivolgono ai cinghiali, e che, naturalmente, dovrebbe “giustificare” il loro abbattimento.
Senza voler entrare in questioni etiche e valutare la conclusione, resta però il fatto che gli incidenti causati da animali selvatici ai veicoli nelle zone boschive o rurali è un dato significativo, e non sempre le compagnie assicurative indennizzano in modo congruo gli automobilisti che si imbattono in un animale selvatico che attraversa loro la strada all’improvviso nelle aree isolate.
Se per l’automobilista è difficile evitare questo genere di incidente, è però facile per l’assicurazione far calare l’importo dei danni subiti, perché spesso non si hanno le “prove” necessarie a fornire una documentazione precisa.
I cacciatori di Pordenone quantificano che i danni causati dai cinghiali ai veicoli nella loro Provincia ammontino a oltre 200 mila euro nel 2011. E se questo non è un motivo sufficiente per abbattere gli animali, lo sarebbe sicuramente per pretendere dalle compagnie dei risarcimenti adeguati al danno. Come a dire… puntiamo il fucile verso chi non fa la propria parte. Il cinghiale investito, probabilmente, ci lascia la sua pelle.