Rc Auto: cosa cambia da gennaio 2013
Rc Auto: ecco cosa cambia dal 2013. In questi mesi il tema delle assicurazioni auto è fra i più caldi che mai, visto le recenti normative e regole che porteranno numerosi cambiamenti nel settore. Si tratta, secondo i proponenti, di regole che hanno fondamentalmente lo scopo di far crescere concorrenza fra imprese assicuratrici ma anche trasparenza nei confronti del consumatore finale, che deve avere in mano più carte per poter scegliere la polizza che preferisce e strumenti per comprendere meglio i contratti. Ecco quindi cosa cambierà all’atto pratico da gennaio 2013 per il mondo delle assicurazioni.
Addio al Tacito rinnovo
Innanzitutto, con le modifiche apportate all’articolo 22 del decreto legge 179, si dirà addio al tacito rinnovo. Questo comporta che il cliente possa liberamente guardarsi attorno per scegliere un’altra polizza, ma anche che non esistono più quei 15 giorni di tempo per rinnovare l’assicurazione auto. La rc auto scadrà a 24 ore dal decorrere del termine. Scaduto il termine, bisognerà averne già attiva un’altra altrimenti non si sarà coperti. Non solo: chi se ne dimentica, rischia di pagare una multa di quasi 800 euro e di vedersi sequestrare il mezzo.Questo varrà per tutti i contratti rc auto in scadenza dopo il 1 gennaio 2013 e per tutti quelli che verranno attivati da allora.
Addio Isvap, benvenuto Ivass
Arriverà un nuovo organismo con il compito di combattere frodi e furbetti nel campo delle assicurazioni. Si tratta dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo (Ivass). Manderà in pensione l’Isvap e si occuperà appunto di “prevenzione delle frodi nel settore dell’assicurazione della Responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore”.
Arriva il contratto base Rc Auto
Arriva a favore dei consumatori il contratto base di assicurazione della responsabilità civile auto. Questo sarà un vero e proprio schema per l’elaborazione delle proposte delle compagnie, contenente tutte le clausole necessarie per la copertura obbligatoria. Per i clienti dovrebbe così essere più facile confrontare fra loro polizze e offerte.
Digitalizzazione e collaborazione fra intermediari
Le compagnie dovranno dare l’opportunità di rendere disponibili le loro informative on line, in modo che possano essere accessibili da tutti tramite web. Altro punto controverso è la collaborazione fra intermediari assicurativi. Una nota giudicata stonata dalle imprese assicuratrici. Il provvedimento dovrebbe garantire maggior concorrenza a favore dei consumatori ma le assicurazioni non sono d’accordo