Rc Auto: no all’aumento dei premi in Puglia
Il capogruppo al consiglio provinciale di Foggia Massimo Colia (Italia dei Valori) ha presentato lo scorso 10 luglio una mozione in cui chiede la revoca dell’aumento al 16% dell’RC auto adottato dalla Giunta Pepe con atto deliberativo lo scorso mese di maggio.
Colìa ha sottolineato la sua contrarietà a una nuova “stangata fiscale”, stavolta nel settore delle Rc Auto del foggiano che, in un un momento di crisi economica come quello attuale, in cui il lavoro manca o è precario, andrebbe a compromettere ancora di più i già traballanti budget delle famiglie.
Privati e imprese infatti sono già chiamati a un notevole sacrificio per venire incontro alle tassazioni pesanti arrivate negli ultimi mesi: dall’IMU, alle addizionali IRPEF, fino all’incremento dell’IVA.
Le normative del federalismo fiscale però consentono alle Province di aumentare o diminuire l’aliquota base dell’imposta RC auto e, ha sottolineato Colìa, alcuni Enti Locali, considerati virtuosi, hanno già deciso di non aumentare aliquote e tariffe per il 2012.
La proposta del consigliere provinciale è quindi quella che la Provincia di Foggia riscuota piuttosto quel 12,5% non versato con il recupero dell’evasione, invece di alzare le tariffe a tutta la cittadinanza. Per recuperare chi evade le tasse, si potrebbe utilizzare una opportunità di verifica permessa dal primo gennaio 2012, con la modifica al nuovo codice della strada. In sostanza, con la nuova normativa, le forze dell’ordine possono avvalersi di immagini dai tutor, autovelox e telecamere delle zone a traffico limitato per incrociare i dati sul pagamento dell‘Rc auto e quindi stanare gli evasori dell’assicurazione.