Tariffe RcAuto: ora in dubbio anche gli sconti con la scatola nera
Non sembra mai esserci fine al peggio in materia di tariffe RcAuto. Dopo che il Governo ha rigettato la proposta sulla tariffa unica nazionale per gli automobilisti virtuosi, gli organismi di settore mettono in dubbio anche la riduzione dei premi per coloro che hanno accettato di installare la “scatola nera” sulla propria auto.
LA SCATOLA NERA
L’idea era semplice: si trattava di dare sconti cospicui sulla tariffa RcAuto per quei clienti che avessero accettato di installare sul proprio veicolo la cosiddetta “scatola nera”, ovvero un dispositivo in grado di registrare qualsiasi cosa sull’utilizzo e la posizione dell’auto.
Cos’è andato storto?
LA QUERELLE TRA ANIA E ISVAP
L’ANIA (Associazione Nazionale delle Imprese Assicuratrici) contesta l’interpretazione della norma da parte dell’ISVAP (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private) che riguarda in particolare il punto di offrire polizze RcAuto con tariffe biennali. L’ANIA contesta anche il fatto che, offrendo sconti agli automobilisti con scatola nera virtuosi – che non causano ovvero incidenti o oneri per la compagnia assicuratrice – dovrebbero essere fatti pagare agli altri automobilisti, rendendo in generale le polizze più onerose per chi si ritrovasse invece coinvolto in un sinistro.
Insomma, niente di nuovo sotto il sole: le compagnie non sembrano voler diminuire i propri utili, nonostante il fatto che l’Italia sia il Paese europeo dove le polizze RcAuto sono più care. Come a dire… se state aspettando uno sconto dalla vostra compagnia, per quanto virtuosi siate, non sperateci troppo.